Stacco in primo piano del video precedente (il video non è in sincro ma ripreso in due fasi distinte).
La ripresa è stata effettuata con dei movimenti rotatori della videocamera in modo da poter simulare una nave pirata in balia delle onde.
Qui, oltre alla modella, abbiamo anche un oggetto reale (il separè) che va conservato ed integrato correttamente nel compositing finale.In aggiunta c'è un cubo su cui si siede la modella che andrà sostituito con una poltrona o un trono.
Camminata su un ponte o tronco di albero largo: i piedi sono distanziati lateralmente, quindi potrebbe essere tipo una passerella.Ripresa da tre quarti.
Il video può essere uno spunto per una camminata sulla passerella di una nave pirata prima di essere gettati in mare!
In questo video abbiamo la possibilità di esercitarci, oltre che nel consueto motion tracking, anche nel compositing del solco lasciato dalla modella sulla lastra di pietra.
Come in uno dei video precedenti, le assi di legno possono essere usate come riferimento per l'aggiunta di alberi 3D.In questo caso sono stati pitturati di verde quindi, in caso di bisogno, può essere effettuato un keying anche per essi.
Grazie al movimento sia della videocamera che dell'oggetto tenuto in mano è possibile fare il solving sia della camera che dell'oggetto.L'oggetto, inoltra, ruota (anche se un po' innaturalisticamente) su più assi quindi, anche senza movimento della camera, ci sarebbe sufficiente parallasse per il solving.
In questo caso il movimento del timone avviene su un solo asse, quindi di per sè non ci sarebbe abbastanza parallasse per fare il solving dell'oggetto. Ma grazie al contemporaneo movimento della videocamera viene introdotta sufficiente parallasse tale da consentire sia il solving della camera che del timone.
Grazie al movimento sia della videocamera che dell'oggetto tenuto in mano è possibile fare il solving sia della camera che dell'oggetto.L'oggetto, inoltra, ruota (anche se un po' innaturalisticamente) su più assi quindi, anche senza movimento della camera, ci sarebbe sufficiente parallasse per il solving.
In questo caso il movimento del timone avviene su un solo asse, quindi di per sè non ci sarebbe abbastanza parallasse per fare il solving dell'oggetto. Ma grazie al contemporaneo movimento della videocamera viene introdotta sufficiente parallasse tale da consentire sia il solving della camera che del timone.
Qui, oltre alla modella, abbiamo anche un oggetto reale (il separè) che va conservato ed integrato correttamente nel compositing finale.In aggiunta c'è un cubo su cui si siede la modella che andrà sostituito con una poltrona o un trono.
Simile al video precedente ma senza la complicazione dell'elemento di arredo da integrare nel compositing finale.
In questa ripresa la modella interagisce, toccandolo, con l'asse di legno su cui sono posizionati dei marker.E' quindi possibile esercitarsi sostituiendo l'asse di legno con una colonna sottile e valutare l'effetto del movimento della mano sulla colonna stessa. L'effetto sarà più realistico mantenendo la proiezione delle ombre della mano sull'asse.
In questa ripresa la modella interagisce, toccandolo, con l'asse di legno su cui sono posizionati dei marker.E' quindi possibile esercitarsi sostituiendo l'asse di legno con una colonna sottile e valutare l'effetto del movimento della mano sulla colonna stessa. L'effetto sarà più realistico mantenendo la proiezione delle ombre della mano sull'asse.
Il video può essere uno spunto per una camminata sulla passerella di una nave pirata prima di essere gettati in mare!
Stacco in primo piano del video precedente (il video non è in sincro ma ripreso in due fasi distinte).